mercoledì 8 dicembre 2010

Natale in casa zombie

Il mio sogno più insano è quello di girare un
film di serie X (B sarebbe troppo) sugli zombie.
“Natale con gli zombie” è il suggerimento di C.,fedele
amico e zombie-fan.
Ma ve lo immaginate un Boldi Zombie alle prese
con una sciacquetta tutta tette e niente cervello e lui
che la schifa per mancanza di materia grigia con sottofondo
nuova hit di Lady Ga-Ga?
Risate di Natale garantite!
Questi erano i miei pensieri mentre pulivo casa,cosa che faccio solo sotto stretta ed impellente necessità poiché non sono minimamente avvezza alla cura del focolare domestico...
anzi,diciamo che faccio un tantino schifo e che oggi sembrava un campo
di battaglia.
I rotoli di polvere ormai si erano fatti aggressivi e nemmeno
scappavano quando li inseguivo minacciosa con l´aspirapolvere.
Ecco,le pulizie di Pasqua non le ho mai praticate e quelle di Natale nemmeno.
Diciamo che oggi sono stata costretta dal dato di fatto che devo montare
quella cosa informe che sarebbe l´albero di Natale,un albero degli anni ´80 dal colore
grigio metallizzato come le Mercedes da direttore d´azienda in pensione.
Io ODIO l´albero di Natale e ancora di più odio lo shopping natalizio
e la gente-zombie ebete che si affretta ad invadere ogni cm2 della città
che abbia un negozio o una qualsiasi porcheria da rifilare a parenti ed amici.
Purtroppo come qualsiasi poveraccio mi tocca sia fare i regali,sia riceverli,
sia fare l´albero perché con due figlioli in casa tocca...tocca soprattutto i miei nervi.
Ecco,dovete sapere che io ho un paio di figli e di contorno persino
un marito.
Il primo è un soggetto di 7 anni biondo,chiappa secca,due occhi che stendono
ma soprattutto lo caratterizzano un temperamento piuttosto irruento ed una fantasia
da far concorrenza a Tim Burton,Tarantino e Romero.
La seconda è una dolce principessina,davvero da coma diabetico,dai lunghi capelli biondi,
tutta Barbie,collanine,trucchi,vestitini ed odiatissima Hello Kitty.*
Il marito,meglio noto come Matze,viene da Crante Cermania e a parte essere come tutti
gli uomini (un gran rompicoglioni) è un cuoco,quindi da noi si mangia e bene..almeno quello.
Ordunque,essendo il marito tetesko ci tocca spesso il Natale in Crante Cermania.
“Sticazzi,da paura!” direte voi.
Un bel manto di neve,vino speziato,noccioline caramellate,mercatini dell´avvento idilliaci.
E invece NO.
Il Natale in Crante Cermania equivale ad 8 giorni barricati in una casa
in località NULLA a non fare un kaiser,ovvero smazzarsi i coglioni e sbuffare tutto
il giorno e venire rimpinzati di cibo improponibile.
Poi soprattuto ci sono I SUOCERI.

I suoceri non sanno nemmeno cosa sia un PC
I suoceri non hanno il dvd player e la TV via cavo c´è solo in salone,controllata da loro a vista
I suoceri non hanno un libro e costringono quindi me a portarmi dietro un carico extra
I suoceri sono tirchi e non si può accendere il riscaldamento e fuori fa -20° C
I suoceri non hanno sense of humor (come tutti i Tedeschi)
I suoceri sono maledettamente seri 
I suoceri dicono sempre "eh,ma è difficile"
I suoceri si lamentano
I suoceri sono pessimisti

Ecco,loro riescono sempre a far sprofondare l´umore e l´autostima
così in basso che già ti vedi traghettato da Caronte e io proprio questa cosa non la reggo.
Stando alle loro personali profezie i Maya erano dei grandissimi coglioni e non avevano
capito un cazzo(un po´questa cosa la condivido),la realtà è che

la vita è una merda
la crisi finanziaria ci investirà con la forza del Galaxy Express
i nostri figli saranno degli sfigati
stiamo sbagliando TUTTO
nessuno si potrà più permettere nemmeno un´aspirina e giammai le cure ospedaliere
saremo schiavi dei Cinesi e verremo deportati in Africa
non avremo la pensione
saremo vecchi,soli e poveri

Ordunque,siccome non basta a chiarire il piacevole quadretto vacanziero,queste simpatiche discussioni prendono luogo sempre dopo le 18(orario in cui loro si sbracano e danno il loro meglio per angustiare),accompagnate da un loro bicchiere di vino(la sottoscritta si dichiara apertamente
astemia) e il punto clou della serata è rappresentato da sbiascicamenti e sospiri mentre
si pronunciano le tristi verità.

Dal 21 al 29 quindi sarò nel baratro della tristezza natalizia e non potrò nemmeno
bere per dimenticare.
Al massimo mi porterò il portatile per scrivere un po´,mi caricherò di nuovo di svariati libri
e cederò all´abbrutimento.
Per il Matze è diverso...sono i suoi e per quanto possano cagare il cazzo gli vuole bene.
Poi lui tutto sommato ha sviluppato nel corso degli anni dei favolosi tappi di cerume
che non gli permettono di ascoltare l´epopea della commiserazione,pertanto
mentre io cambio colore,sbraito (sbraitare in Tedesco fa sempre la sua porca figura),
mi oppongo e soffro,lui si limita a mangiare,bere,sorridere e fare sì con la testa.
Quanti anni dovranno passare prima che anche le mie orecchie siano così sporche e
resistenti e il mio spirito sì leggero da fare in modo che le stronzate
m´arimbarzino addosso?
Ommmmmmmm Ommmmmmmm






*Hello Kitty si narra sia una figura satanica.
Le prove:
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Hello_Kitty

4 commenti:

  1. grazie del commento, buon natale in germania ^^

    RispondiElimina
  2. ahahahahaha! bellissimo post! Condivido tutto: dall'odio per Natale alla pigrizia totale, che viene smossa solo quando sei costretta in maniera ormai evidente :)
    Tschuss!

    RispondiElimina
  3. Ciao Santy!
    Ora vado a sbirciare il tuo blog :)
    Mi fa piacere che ci siano ancora persone di
    buon senso che detstino il Natale ahahahah
    Tschüß!

    RispondiElimina